Questa rubrica contiene articoli e interventi miei o altrui a carattere culturale, artistico e spirituale, volti a definire dei possibili spunti di ricerca e di riflessione nei diversi campi del pensiero umano, come una sorta di pars costruens intorno ad argomenti di particolare interesse, in essa variamente rappresentati: i miei sono firmati tramite data e indirizzo web a fondo pagina, gli altri hanno l'indicazione dell'autore o del sito relativo subito dopo il titolo.

L'importanza della cultura e dell'arte nella ricerca spirituale del nostro tempo appare del resto centrale per la formazione di una coscienza individuale e collettiva, poiché ci fornisce un'immagine chiara di ciò che pensano, dicono o fanno gli esseri umani intorno a noi: dopodiché, fermarsi a tal punto e accontentarsi di ciò può essere inutile e fuorviante, poiché ci dà l'illusione che una comprensione mentale della realtà sia di per sé sufficiente a cambiarla - il che non è vero, come ben tutti sappiamo.

Ma senza un'analisi a monte e uno studio condotto anche sul piano intellettuale non è comunque possibile andare molto lontano, perché si rischia di rimanere inchiodati a banalità di ogni tipo, di cui il nostro tempo è un esempio: quindi è auspicabile unire fra loro la mente e il cuore, la fede e la scienza, l'intuizione e il pensiero per dedicarci umilmente alla ricerca interiore, senza pregiudizi né veti posti a sbarrarci la strada.

E' questo infatti lo scopo di questa rubrica: per essere pronti ad agire, quando il momento verrà.

L'unica cultura che riconosco è quella delle idee che diventano azioni. (Ezra Pound)

Roma, 13 Settembre 2013

www.pierluigigallo.org

Hanumat Anjaneya Maruti

Categoria: Risonanze Venerdì, 29 Gennaio 2016 Scritto da Wikipedia

UN BREVE RITRATTO DEL FIGLIO DEL VENTO, IL "SIGNORE DEL SABATO"

Ovunque le gesta di Rama sono cantate, in tutti questi posti Hanuman piange lacrime di devozione e gioia, in tutti questi posti la sua presenza scaccia la paura dei demoni. (Hanuman Chalisa) 

Il Sundara Kanda, il quinto libro del Ramayana, si concentra particolarmente sulle avventure di Hanuman. Egli incontrò Rama mentre questi era in esilio, e con il fratello Lakshmana era alla ricerca di sua moglie Sita, rapita dal re rakshasa Ravana; la loro ricerca li aveva portati nelle vicinanze della montagna Rishyamukha, dove Sugriva, con i suoi seguaci e amici, si stava nascondendo da suo fratello maggiore Vali, il re vanara con il quale aveva avuto una grave incomprensione: rifiutandosi di ascoltare le ragioni di Sugriva, Vali lo aveva bandito dal regno, e aveva trattenuto sua moglie com prigioniera nel suo palazzo.

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Kurukshetra Vahini

Categoria: Risonanze Mercoledì, 27 Gennaio 2016 Scritto da Sri Aurobindo Ghose

LA "VIA DELLA GUERRA" NELLA BHAGAVAD GITA, CON LE PAROLE DI SRI AUROBINDO
La mia fede m'impedisce di uccidere, dice il lama tibetano.
La mia invece me lo impone, gli risponde Temujin. (dal film Mongols, 2007)


La grande importanza che la Gita riveste nell'esperienza di Sri Aurobindo prese forma sin dall'inizio della sua avventura: forti di ciò, amiamo pensare che forse non fu un caso che in quel 24 novembre 1926 in Sri Aurobindo scese la coscienza e la potenza di Sri Krishna, il protagonista assoluto sul campo di battaglia di Kurukshetra, punto di inizio della trattazione della Bhagavad Gita.
Non a caso quindi il Maestro chiamò quel giorno Siddhi Day, il Giorno del Potere.

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Non c'è tre senza quattro

Categoria: Risonanze Martedì, 19 Gennaio 2016 Scritto da Pierluigi Gallo Ziffer

UNA PASSEGGIATA FRA I NUMERI INTERI

Qualcuno lo chiama Dio, qualcun'altro lo chiama Demone: io preferisco chiamarlo Inconscio.
(Carl Gustav Jung)

 

In questo articolo rapido e senza pretese vorrei brevemente sottolineare, senza soffermarmici troppo e quasi di sfuggita, l'importanza del numero 4 e del concetto di quaternità in relazione ad alcuni aspetti dell'indagine spirituale e psicologica, quali ad esempio il principio dei 4 purshartas e dei 4 stati di coscienza della metafisica hindu, da una parte, e la teoria dei tipi psicologici di Jung, ad esso in qualche modo analogicamente correlata, dall'altra.

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Musica a emotività controllata

Categoria: Risonanze Lunedì, 11 Gennaio 2016 Scritto da Marcello Filotei

LA SCOMPARSA DI PIERRE BOULEZ
di Marcello Filotei http://www.osservatoreromano.va/it/news/musica-emotivita-controllata

 

Pierre Boulez, morto il 5 gennaio a Baden Baden all’età di 90 anni, ci ha fatto pensare molto ed emozionare poco. In lui arte e vita hanno coinciso. Lo scrive Marcello Filotei aggiungendo che come compositore, direttore d’orchestra, organizzatore, promotore, fondatore di ensemble e molto altro ha influenzato e guidato il mondo della musica per decenni. Senza mai scendere a compromessi. Che non è sempre un pregio.

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La morte di Turno

Categoria: Risonanze Sabato, 09 Gennaio 2016 Scritto da Publio Virgilio Marone

L'UCCISIONE DI TURNO, VOLUTA DAL FATO, CI APPARE COME UN ATTO DI ESTREMA GIUSTIZIA: COME ACHILLE PRIMA DI LUI, ANCHE ENEA VIENE SPINTO A UCCIDERE DALL'IRA CHE GLI CAUSA IL RICORDO DI UN AMICO UCCISO.

SI TRATTA INFATTI DELL'ULTIMA PROVA CHE ENEA DEVE SUPERARE: LA COMPASSIONE PER IL NEMICO VINTO.


Dicendo così, gli affonda furioso il ferro in pieno petto: 
a quello le membra si sciolgono nel gelo,
e la vita con un gemito fugge sdegnosa fra le ombre. 
(Morte di Turno, Virgilio, Eneide Libro XII)

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