Pierluigi Gallo
Musica dal Profondo:
il Suono come Esperienza Animica

 
Prefazione

In queste pagine sono riportate le trascrizioni delle 12 conferenze - seminario che hanno costituito il ciclo annuale di incontri organizzato per il 1994/95 dal Centro Ricerche Musica dal Profondo di Roma.

Tale ciclo ha avuto lo scopo di presentare in una forma il più possibile semplice e divulgativa alcune tematiche relative al rapporto fra musica e spiritualità nelle diverse tradizioni religiose della Terra e nella ricerca artistica contemporanea, al fine di evidenziare la fondamentale unità dell’esperienza animica dell’umanità, espressa acusticamente in forme e modi diversi a seconda di ciascuna tradizione.

Nel corso di ogni incontro, della durata di ca. 3 ore, sono stati presentati tutta una serie di esempi musicali, di video e di diapositive che non possono evidentemente essere riportati in queste pagine: riserveremo di conseguenza a prossime, future pubblicazioni multimediali una più completa raccolta e presentazione dei testi, delle musiche e delle immagini che in questi seminari sono stati utilizzati.

La presenza della musica è tuttavia sempre percepibile in queste pagine, in quanto parte integrante del parlato, che essa di volta in volta evoca e ispira, quale vera e propria dea ex machina: essa vi compare trattata sotto il profilo animico e spirituale, e non sotto quello estetico, proprio della “musica d’arte”, poichè la finalità della nostra ricerca è di tipo animico e spirituale, e non di tipo estetico.

Ciò vale a precisare i limiti entro cui tale ricerca si muove, ma certamente non a ridurre entro di essi ogni possibile produzione dello spirito e della creatività umane, né tantomeno a sminuire l’importanza del fattore estetico e formale nella creazione e nella fruizione dell’opera d’arte: semplicemente, ciò non ci basta.

Vogliamo quindi offrire questo lavoro al sacro fuoco di Shiva Mahadeva, il Signore delle Cime Innevate, il cui tocco distrugge e incenerisce in un istante tutti gli ostacoli interiori che impediscono all’anima del devoto di ricongiungersi al Divino, e che nell’ultimo giorno, quando l’intero mondo sarà in fiamme, suonerà nei cieli la sacra conchiglia, per poi tornare ai siderali silenzi della meditazione profonda, assiso in estasi sulla vetta dell’Himalaya: possa la sua benedizione accompagnarci nella nostra ricerca, e il suo divino colpo infrangere una volta per tutte le mille incertezze e le mille paure che ci separano da una vita immortale.

Roma, settembre ‘95


Indice

Prefazione

1. Seminario introduttivo:

la dimensione magica, la dimensione contemplativa, la dimensione pischica

2. Suoni totemici e strumenti rituali nella musica dei popoli primitivi

3. Suono e ritualità nel mondo antico: le tradizioni musicali dell'America precolombiana

4. Il mantra come veicolo di coscienza nella tradizione indotibetana

5. Raga, bhakti e canto devozionale nel misticismo induista

6. Canto e musica nelle cerimonie dervisce del sufismo islamico

7. Canto e musica nella Chiesa primitiva e nelle tradizioni dell'Oriente cristiano

8. Canto e musica nel Cristianesimo medievale e nella tradizione celtica

9. Le tradizioni musicali delle minoranze etnico-religiose europee

10. Nuove forme di ricerca, di espressione e di terapia nella musica del nostro tempo

11. Canto armonico e canto collettivo dell'Om

12. Seminario conclusivo:

Musica dal profondo - l'essenza della musica e l'evoluzione spirituale dell'uomo

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