Questa rubrica contiene articoli e interventi miei o altrui a carattere sociale, politico e di attualità, volti a evidenziare e smascherare le mille forme di condizionamento e di manipolazione cui siamo quotidianamente sottoposti, costituendo in tal modo una sorta di pars destruens rispetto alle concezioni e alle idee espresse nella precedente sezione, di cui rappresenta il complemento e l'antitesi, come una sorta di Ombra.

Il navigatore attento non mancherà di trovarvi pensieri e posizioni anche piuttosto antitetici o contraddittori fra loro, secondo un principio di trasversalità intellettuale che ha caratterizzato negli anni la mia ricerca e i miei studi, nonché i molteplici incontri e contatti con personaggi diversi, provenienti da parrocchie e ideologie contrapposte ma tutti animati da un'aspirazione reale e sincera comune.

Questo spiega quindi, in qualche modo, la fondamentale eterodossia di questa rubrica, nonché la sua stessa ragion d'essere: scardinare le coscienze - prima di tutto la mia - per giungere così, forse un giorno, a quella "terra di nessuno" priva di ogni certezza dove ciascuno può ritrovarsi solo di fronte a se stesso e alla verità delle cose.

Può sembrare poca cosa, di fronte alla complessità del reale: ma poiché prima o poi abbandoneremo tutti questo pianeta, meglio prepararci fin d'ora a separarci anzitutto dai nostri schemi mentali.

Ieri, mentre fremevo disperato in mezzo alla strada, inchiodato al suolo, una goccia di pietà cadde dall'alto sul mio viso; non un alito di vento nell'aria, non una nube in cielo… c'era soltanto una presenza. (André Schwartz-Bart, L'ultimo dei giusti, Parigi 1959)

Roma, 13 Settembre 2013

Senatus Consultum de Bacchanalibus

Categoria: Dissonanze Giovedì, 24 Marzo 2016 Scritto da Wikipedia Stampa Email

ITERUM RUDIT LEO (DETTO LATINO)

Chi infrange lo ius  è considerato sacer, fuori cioè dell’ordine umano, “contaminato e contaminante”, appartiene al sacrum notturno e distruttivo delle potenze degli Inferi e del caos. 

(…) È abbandonato, da quel momento, alla vendetta degli dèi e alla punizione degli uomini, del consorzio dei quali ormai egli non fa più parte, essendo stato relegato dal rito, in quanto sacer, nelle schiere dei dèmoni della notte e della morte.

(...) Nell’iscrizione del Lapis Niger l’infrattore delle norme che tutelavano la sacralità di un’area folgorata è consacrato agli dèi inferi e alla tenebrosa divinità Sorano. (Mario Polia, Imperium. Origine e Funzione del Potere regale nella Roma Arcaica)


Il Senatus Consultum de Bacchanalibus è un decreto del Senato romano col quale furono vietati in tutta Italia i Bacchanalia, eccezion fatta per alcuni casi specifici che dovevano essere esplicitatamene approvati dal Senato stesso.

(…) Quando infatti i membri dell'élite cominciarono a prendere parte a questi riti, le notizie che li riguardavano vennero portate davanti al Senato. Il culto fu ritenuto una minaccia per la sicurezza dello Stato, furono nominati degli inquirenti, vennero offerte ricompense agli informatori, vennero istruiti veri e propri processi e il Senato cominciò a sopprimere ufficialmente il culto in tutta Italia.

Secondo lo storico Tito Livio, principale fonte storica, diversi uomini si suicidarono pur di evitare un'accusa formale. Per i capi venne decisa la pena capitale. Livio afferma che ci furono più condanne a morte che incarcerazioni.

Dopo che la cospirazione fu sedata, i Bacchanalia sopravvissero solo nel sud Italia.

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